L'APPOGGIO ESTERNO DEI PONTI LEVATOI


 

BATTIPONTE

 

Elemento fisso sul quale poggia il bordo esterno del ponte levatoio abbassato.

 

 

Gradara, PU

 

Saone, Siria.

"E' stato calcolato che per la realizzazione del fossato di Saone siano state esttratte 17.000 tonnellate di roccia"
David Nicolle, Crusader Castles in the Holy Land 1097-1192, p. 19.

 

 

 

Coca, Spagna.

 

PONTE MORTO

 

Il ponte levatoio, per restare di agevole manovra, non poteva essere più lungo di tre metri e mezzo o poco più. Il resto del fossato era superato con un pontile fisso chiamato ponte morto.

La gran parte dei ponti morti, e certamente i più antichi, come è provato dai risultati archeologici, erano in legno sia come sostegni sia come impalcato. I ponti morti in muratura sono di introduzione relativamente tarda.

 

 

Castello di Robert-le-Diable, Normandia.

 

Suscinio, Bretagna.

 

Melfi, PZ

 

UN CASO PARTICOLARE

 

Velia, SA

Nel castello tardo quattrocentesco il ponte levatoio del mastio poggiava su una torre rettangolare esterna.

 

 

 

 La torre rettangolare, posta a cavaliere della falsa braga del mastio, ospitava la scala di discesa.

 

 

 

 

 

Sembra che la torre esterna fosse a sua volta dotata di un secondo ponte levatoio per comunicare con l'esterno.