PREDISPOSIZIONI IGIENICHE


 

Nei castelli si trovano sempre servizi igienici in muratura. Spetta a noi riconoscerli e rispettarli come testimonianza di un'epoca e di un costume.

"[Nell'abbazia] di Royaumont [...] Le latrine venivano pulite ogni sabato [...]. E' noto che in altre abbazie (non cisterciensi) dell'epoca i necessaria dovevano essere riforniti di una scorta di grandi foglie (come quelle del cavolo, ad esempio)"
Terryl N. Kinder, I Cisterciensi, Jaca Book, Milano 1997, p.154.

 


 

Castel Presule, BZ.

Una latrina, se non completamente medievale identica a quelle medievali, utilizzabile ancora oggi.


 

Tonquedec, Bretagna.

I servizi erano sempre provvisti una piccola apertura per illuminazione ed areazione dell'ambiente o perlomeno di un camino di sfiato superiore. Notare sulla destra la nicchia per il lume.


 

Lagopesole, PZ.

La seduta, generalmente in pietra, ma talvolta di legno, era dotata di un foro invariabilmente circolare. In questo castello svevo uno scasso anulare fa supporre l'uso di una ciambella (di legno, di paglia intrecciata o di vimini) e/o di un coperchio.

Sassocorvaro, PU.

Nella ben nota rocca marchigiana si è conservato un coperchio di pietra del quale ovviamente non si può garantire l'autenticità, ma comunque piuttosto credibile.

 


 

LATRINE PENSILI

 


 

Porto San Giorgio, MC.

Nelle latrine pensili le deiezioni venivano disperse nel fossato

Tonquedec, Bretagna.

Le latrine che servivano i vari piani sono opportunamente sfalsate fra loro.


 

LATRINE IN SPESSORE DI MURO

 

Latrine di questo tipo, con fuoriuscita a scivolo alla base della muratura, si trovano nelle torri del castello Ghassanide di Qasr Hallabat (Giordania) della seconda metà del VI secolo. (Ignacio Arce, Qasr Hallabat (Jordan) revisited, in H. Kennedy, Muslim Military Architecture, p. 35.)

 


 

Gatteo, FC.

Nelle latrine in spessore di muro i liquami erano asportati da un apposito condotto, quadrato o circolare.

La nicchia degli esemplari medievali è tipicamente a pianta rettangolare.

 

Locarno, Svizzera.

In prosieguo di tempo si diffonde un tipo di nicchia a sezione semicircolare, coperta da una semicupola.

 

Schema di una latrina in spessore di muro nelle mura di San Clemente, RN.

(dis. di A. Ugolini).


 

CONDOTTI DI SCARICO

 


 
Montecuccolo, MO.

I condotti di scarico erano semplici canali verticali ricavati dal pieno di muratura o realizzati con gli ubiquitari tubi in cotto con innesto a bicchiere

 


 

Borghetto di Civitacastellana, RM.

Il condotto consiste in una canaletta verticale scavata nello strapiombo di arenaria, tamponata frontalmente. 


 

SCARICO A SCIVOLO VERSO L'ESTERNO

 

 

Castelraimondo, MC

Grinzane Cavour, CN.

Spesso lo scarico era a cielo aperto ed il condotto sfociava in uno scivolo alla base delle murature.


 

POZZI NERI

 


 

Borghetto di Civitacastellana, Roma, localmente chiamato Castello Borgia..

Spesso i liquami erano convogliati in pozzi neri, qui a forma troncoconica e scavato nella roccia.


 
Borghetto di Civitacastellana

La bocca, ben conservata, di un altro pozzo nero dello stesso castello.

Gradara, PU.

Pozzo nero provvisto di passo d'uomo ovale per lo svuotamento e scarico di troppo pieno per la fase liquida.


 

 
Rocca Costanza, Pesaro

L'unico pozzo nero con scala incorporata a noi noto.

Gradara, PU

Pozzo nero, molto probabilmente a specifico servizio della scuderia del castello.


 

 

TORRI IGIENICHE

 

 

Caerphilly, Galles.

Le due serie di scarichi a scivolo denunciano la funzione interna.

 

Domeyrat, c. di Paulhaguet, Haute Loire, F.

Sullo sfondo i condotti di evacuazione delle latrine poste ai vari piani.


 

LATRINE SUL CAMMINO DI RONDA

 

Montagnana, PD.

La nicchia nel merlo al centro è un servizio igienico, mentre le aperture nei merli laterali sono feritoie.


 

STANZA DA BAGNO

 

Nel Medioevo ci si lavava, quando ci si lavava, in una vasca di legno, come mostrano alcune miniature, ma alla fine del Quattrocento in rari casi si trovano vere e proprie vasche da bagno in muratura, poste in locali appositi.

"I resti di quello che oggi sarebbe chiamato un «bagno turco» sono stati trovati nel castello di Atlit [in Terrasanta]"
David Nicolle, Crusader Castles ...1192-1302, p.38
 

Rocca di Ostia, RM.